Stefania Visconti è attrice, modella e artista trasformista queer. Originaria della provincia di Rieti, per la precisione di un paese che si chiama Cittaducale, dove trascorre un’infanzia serena e felice circondata dall’affetto della sua famiglia. Laureata in Lettere, indirizzo Arti e discipline dello spettacolo, all’università La Sapienza di Roma. Consegue un master di specializzazione in Risorse Umane che la portano a ricoprire il ruolo di responsabile delle risorse artistiche in un’associazione culturale. Intraprende la strada dello spettacolo studiando e diplomandosi a Cinecittà Campus per la direzione artistica di Maurizio Costanzo, consegue un diploma teatrale dopo aver frequentato il corso annuale Itinera a cura della regista e attrice Sabina Calvesi, si diploma all’Accademia della Comicità diretta da Gegia, segue un corso per drag queen tenuto dall’artista Senith Genderotica e un corso di heels dance tenuto dal maestro Germoglio di Single.

 

Tra i lavori più rappresentativi c’è sicuramente la partecipazione al cortometraggio “Il Barbiere Complottista” regia di Valerio Ferrara, selezionato in numerose rassegne cinematografiche in tutto il mondo tra cui vincitore alla 75° edizione al Festival di Cannes nella sezione La Cinef, vincitore al Festival de Cine Italiano de Madrid e al Pulcinella Film Fest, selezionato alla Festa del Cinema di Roma, al Denver Film Festival negli USA, al Med Film Festival e molti altri.

 

La vediamo ricoprire il ruolo da protagonista di “Pierre” nel videoclip musicale omonimo dei Pooh per la regia di Cosimo Alemà. Partecipa a molti altri video tra cui “Piccoli dettagli” di Giusy Ferreri per la regia di Roberto Saku Cinardi, “Chiave” di Ultimo per la regia di Emanuele Pisano, “Scusate per il sangue” di Low Low e Mostro per la regia di Emanuele Pisano e Maurizio Ravallese e “Revenge” del cantautore Nickis Fabbrocile. La sua storia è presente nel libro “Le cose cambiano” a cura di Dan Savage e Terry Miller edizione italiana a cura di Linda Fava, uscito con il Corriere della Sera e in tutte le librerie (tra le testimonianze del libro troviamo Barack Obama, Hillary Clinton, David Cameron, Anna Paola Concia, Aldo Busi ecc.). A teatro interpreta vari ruoli in spettacoli a volte provocatori come “Perversioni sessuali a Roma” per la regia di Roberto D’Alessandro e “La differenza” di Roberto Braida per la regia di Renato Capitani. È Carlà nella serie “TRANS” di Marco Costa che affronta in maniera ironica il caso Marrazzo, è Stefy makeup nella web-serie di successo a tematica gay “TRIS” per la regia di Doni Corrado. Attrice di numerosi film indipendenti e cortometraggi come “Undercover Mistress” regia di Giulio Ciancamerla (selezionato ufficialmente in sessanta festival internazionali di cortometraggi e vincitore di dieci premi tra cui miglior attrice protagonista a Stefania Visconti). Partecipa anche al film “Magnifica presenza” di Ferzan Ozpetek. La vediamo nello spot Winner Taco Algida e ospite in programmi televisivi tra cui “A gentile richiesta” su Canale 5 condotto da Barbara D’Urso dove racconta la sua storia facendo coming out in diretta. Dal 2022 collabora con Cusano Italia TV ricoprendo vari ruoli in alcuni programmi. Modella per fotografi nazionali e internazionali in Italia, Europa e negli Stati Uniti come Matteo Basilè, Cesare Colognesi, Erica Fava, Eolo Perfido, Coniglio Bianco, Dido Fontana, Bradford Rogne, Austin Young, David Serrano, Davey Tyler e tanti altri. Alcune immagini provocatorie che la ritraggono hanno suscitato reazioni con discussioni accese. Esempio eclatante “Jesus Gay” dell’artista Pino Lauria esposta al Museo Civico di Potenza provocando la creazione di un gruppo di preghiera davanti l’ingresso del Museo. Un’altra foto è spunto di riflessione e confronto con il capo dell’Opus Dei in diretta televisiva su Canale Italia. Negli ultimi anni organizzatrice di eventi artistici e curatrice di articoli culinari sulla rivista mensile “Così in Cucina”.Direttrice artistica di un evento d’arte dal nome “Stefan-io” arrivato alla quinta edizione con l’esposizione di opere e atti performativi in gallerie a Roma come ad esempio “Up Urban Prospective Factory”. Protagonista di performances all’università La Sapienza di Roma nella facoltà di Lettere e al Macro – Museo d’Arte Contemporanea di Roma.