OBIETTIVO
Aumentare la raccolta differenziata e ridurre la produzione
di rifiuti tramite politiche e progetti di prevenzione, riduzione e riutilizzo


PROGETTO REALIZZATO
 

Già a fine 2014 nella maggior parte degli oltre 100 Comuni serviti delle province di Cremona, Lodi e Brescia la percentuale di raccolta differenziata (RD) era pari o superiore al 70%.

Nelle città di Cremona e Lodi, invece, la percentuale di RD era rispettivamente pari al 54% e al 52%, al di sotto della media degli altri territori e soprattutto del 65% previsto per legge.

Per potenziare la raccolta differenziata e ridurre la produzione di rifiuti non riciclabili è stato esteso il servizio di raccolta porta a porta a tutti i quartieri delle due città. Il porta a porta, infatti, è la modalità più efficace per incrementare la raccolta differenziata.

CREMONA

A Cremona – fino a luglio 2015 – nel 49% della Città il servizio raccolta rifiuti avveniva tramite cassonetti stradali, mentre la raccolta porta a porta interessava solo alcuni quartieri periferici (il 51% delle utenze).  

A luglio 2015 Linea Gestioni, in accordo con il Comune, ha esteso la raccolta porta a porta a tutti i quartieri periferici e, nel mese di ottobre, anche al centro storico. 

È stata attivata la raccolta a domicilio per le principali tipologie di rifiuti (secco/umido/carta/vetro/plastica), accompagnata dall’eliminazione dei 1.400 cassonetti stradali, dalla consegna a ogni utenza domestica e non domestica di contenitori specifici e da una capillare campagna informativa, realizzata tramite materiali cartacei, multimediali, assemblee e social network.

Da settembre a novembre 2017 è stato avviato un ulteriore progetto sperimentale nei quartieri di Boschetto e Migliaro. In questi due quartieri, per la raccolta del secco sono stati consegnati a tutte le utenze sacchi di colore arancione, al posto di quelli trasparenti, con capacità di 60 o 110 litri a seconda della tipologia di utenza, da esporre il giorno di raccolta solo se pieni. Questo ha permesso di:

  • misurare – tramite la conta dei sacchi, tutti uguali e della stessa capacità – l’effettiva produzione di secco;
  • responsabilizzare maggiormente sulla differenziazione dei rifiuti; 
  • ridurre la produzione del secco non riciclabile, con una diminuzione rilevata del 34% nei tre mesi di sperimentazione.

LODI

A Lodi, fino a giugno 2015, era attivo il servizio di raccolta porta a porta solo nel centro storico (24% della popolazione), mentre nel resto della città il servizio avveniva tramite conferimento nei cassonetti stradali. 

Tra giugno 2015 e aprile 2016, la raccolta porta a porta è stata estesa prima a tutti i quartieri periferici e successivamente a tutta la città per secco, umido, carta e plastica (per vetro/lattine, fatta eccezione per il centro storico, è invece rimasto attivo il servizio di conferimento presso il cassonetto stradale). 

Come per Cremona, il progetto ha previsto l’eliminazione dei cassonetti stradali, la consegna a ogni utenza domestica e non domestica di contenitori specifici e una capillare campagna di informazione e sensibilizzazione.

Per potenziare ulteriormente la raccolta differenziata cittadina, sono state installate da Linea Gestioni 7 isole ecologiche di prossimità, informatizzate e videosorvegliate, fruibili dai cittadini di Lodi 7 giorni la settimana 24 ore su 24, mediante l’utilizzo della Tessera Regionale dei Servizi. L’uso delle isole ecologiche di prossimità non è un’alternativa al servizio porta a porta, ma può essere utilizzato solo per casi di improvvisa necessità e/o urgenza. Rappresenta quindi un valido supporto per i cittadini, oltre che un deterrente per gli abbandoni.

città di cremona


69.500 cittadini

interessati, inclusi gli abitanti
dei quartieri con porta a porta
già attivo

 

città di lodi


34.673 cittadini

interessati
dal progetto

 

DOVE
Città di Cremona e Lodi

QUANDO
2015/16

SOCIETÀ DEL GRUPPO COINVOLTE
Linea Gestioni