Questa l’intenzione con cui mi sono state dette queste cose.

– Non penserai di campare facendo l’attrice
– Il tempo passa devi pensare alle cose serie e sicure
– Sveglia sei una qualunque non sognare troppo in grande
– Non potrai di certo farti una famiglia se continui così

Mi è stato detto più volte che non potevo pensare di farmi una famiglia e diventare mamma se continuavo a seguire ste fantasie; che il tempo passa e bisogna pensare alle cose serie e sicure; che con questo lavoro artistico non potevo di certo pensare di camparmi, magari di avere una casa e che dovevo preoccuparmi per la mia pensione; che per fare l’attrice avrei dovuto nascere ricca e con “la camicia” e non era propriamente il mio caso; che i sogni sono belli ma la realtà è un’altra; che la gente poteva pensar male se fossi riuscita a fare qualcosa come attrice e pensar ancora male se non ci sarei riuscita dicendo che si sapeva!

Nessuna di queste persone mi ha mai guardata davvero negli occhi e chiesto “come ti senti quando reciti, quado stai su di un palco; come vorrai vivere la tua vita da attrice” e molte altre le cose che spesso sento chiedere a chi viene considerato socialmente sano e inquadrato.

Mi sentivo obbligata a tacere senza il diritto di pensare che anch’io avrei potuto farcela.
Anch’io avrei potuto fare ciò che desideravo.

In scena mi sento al sicuro, mi sento forte mi sento bene!
C’è forse qualcuno tra di voi che non vorrebbe fare ciò che più desidera e che lo fa sentire bene?

Anch’io mi sono sentita sola e troppo spesso giudicata fino quando una voce, una soltanto non è stata li per sostenermi.
Sono pronta a scommettere che per ognuno di noi c’è qualcuno che aspetta solo di poterci sostenere qualsiasi cosa o lavoro noi scegliamo di fare!!

Mi sono chiesta spesso se stavo facendo la cosa giusta, se tutte quelle voci lo facessero solo per aiutarmi perché forse davvero io mi stavo sbagliando che inseguivo stranezze invece di accettare la realtà che mi era riconosciuta.
Ho rischiato di credere a chi mi riteneva strana!

E se ti dicessi che quella strana non sei tu?

A chi non è capitato di guardarsi allo specchio e per un attimo quasi non riconoscersi, ecco a me capita quando penso di lasciare la scena per fare qualcos’altro.

Che non è poi così sconosciuta quell’espressione di sorriso sul viso quando sei li a fare ciò ti piace e non senti null’altro se quanto stai bene!

Giovanna Barbero
Donna, Artista, Mamma e Compagna